Fino al 28 gennaio 2024 alla Scala di Milano. Il capolavoro tragico di Luigi Cherubini, ispirato a Euripide e Corneille e presentato per la prima volta a Parigi nel 1797 in forma di opéra-comique con i recitativi parlati, ha goduto di solida fortuna nell’Ottocento ma si è imposto nell’immaginario nella versione italiana del 1909 con i recitativi spuri di Franz Lachner grazie alla fiammeggiante interpretazione di Maria Callas, che trionfa al Piermarini nel 1953 con la direzione di Leonard Bernstein e nel 1961 con la direzione di Thomas Schippers. La Scala propone per la prima volta la versione francese in un nuovo allestimento di Damiano Michieletto che volge lo sguardo ai figli della maga, vittime della sua cieca furia. Sul podio Michele Gamba, che torna alla Scala dopo il successo del nuovo Rigoletto con la regia di Mario Martone e l’affermazione al Metropolitan. Protagonisti Marina Rebeka e Stanislas de Barbeyrac.
Un’ora prima dell’inizio di ogni recita, presso il Ridotto dei Palchi “A. Toscanini”, si terrà una conferenza introduttiva all’opera tenuta da Raffaele Mellace
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