Uno spettacolo che è un viaggio imperdibile e travolgente dentro l’arte di uno dei più grandi compositori del novecento: il maestro Ennio Morricone
Il “Maestro” non ha bisogno di troppe presentazioni: nella sua bacheca non solo due Oscar, ha vinto anche tre Grammy Awards, quattro Golden Globes, sei BAFTA, dieci David di Donatello, undici Nastri d’Argento, due European Film Awards, un Leone d’Oro alla carriera e un Polar Music Prize, più di 70 milioni di dischi venduti nel mondo. Le sue composizioni hanno affascinato intere generazioni e attraversato svariati generi musicali, facendo di lui il più importante compositore di colonne sonore di tutti i tempi.
La sfida era, caso mai, di omaggiarlo in un modo diverso dal solito o da rielaborazioni pedisseque del suo repertorio.
Per questo il protagonista strumentale del concerto sarà il prestigioso Ensemble LE MUSE, che ha avuto l’onore di rappresentare l’eccellenza musicale italiana nell’inaugurazione del semestre di presidenza italiana presso l’UE con due indimenticati concerti ad Ankara e Istanbul. Non solo, questo particolare ensemble tutto al femminile ha ricevuto, durante il concerto al teatro Mohamed V di Rabat in Marocco, l’Alto Patronato del presidente della Repubblica Italiana proprio per questo spettacolo.
Ospite musicale della serata sarà la suadente voce di Angelica Depaoli che ci farà rivivere le magiche atmosfere di quelle pellicole che hanno segnato la storia della cinematografia italiana.
Siederà al pianoforte l’ideatore e creatore delle MUSE, la loro anima: il maestro Andrea Albertini: egli non solo suonerà, ma guiderà il pubblico lungo la carriera del maestro, raccontandoci “le storie” che si celano dietro queste musiche indimenticabili.
Ecco allora che si ascolteranno particolarissime rielaborazioni dei più famosi brani che hanno “dipinto” gli spaghetti western di Sergio Leone (“C’era una volta il west”, “Il Buono il brutto e il cattivo”, “Giù la testa”) , le magiche atmosfere di “Mission”, le tinte più moderne di “Malena”, “Nuovo Cinema Paradiso”, e ascolteremo anche un Morricone che forse non ci aspettavamo, e cioè il Morricone autore di indimenticate canzoni come “Se Telefonando” (portata al successo da Mina) e “Here’s to you” (cantata da Joan Baez).
Sarà un crescendo di emozioni e serena nostalgia in un’atmosfera intima e sognante, po’ come tornare indietro di qualche anno quando il cinema (e la sua musica) era ancora magia.
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