Festa del Tortello Amaro di Castel Goffredo

Sapevate che il Tortello Amaro di Castel Goffredo è un cibo rituale?

In passato, infatti, il piatto a base di erbe e profumato da foglie di Balsamita major Desf (nota localmente come Erba Amara). Fa parte delle mente aromatiche-balsamiche dai vari sentori di liquirizia, salvia ed ha un piacevole retrogusto amaro. La sua piena maturazione coincide con la festa di San Pietro.

Veniva preparato e consumato esclusivamente nella contrada di Selvole (Castel Goffredo) in due date precise. La prima era il 3 maggio, quando si faceva memoria del “Ritrovamento della Vera Croce”. La seconda il 14 settembre, “Festa dell’Esaltazione della Croce”. Questo piccolo borgo, infatti, si raccoglie attorno a un oratorio dedicato a Sant’Elena e al Ritrovamento della Croce. Un piatto che assomma in se la bontà e la fragranza del cibo “della festa”, segnato però dall’amarezza del ricordo della passione di Cristo.

Anche oggi, proprio come un rituale, ogni terzo weekend del mese di giugno si rinnova la magia di un segreto, il segreto di una ricetta antica che la tradizione vuole sia tramandato di madre in figlia, insieme alla pianta di Erba Amara, ovviamente, prezioso componente di una dote dal sapore tipicamente castellano e inserito da Regione Lombardia nell’anno 2006 nell’elenco Regionale dei Prodotti Agroalimentari come “piatto tipico regionale”.