Tra le novità della stagione si segnala l’apertura per la prima volta al pubblico dell’Appartamento dedicato alle Stagioni situato nell’ala sud-est del piano nobile: quattro sale con una delicata decorazione con eleganti stucchi incorniciati da dorature, che raccontano i miti e le divinità classiche legate alle Stagioni.
La Camera della Primavera, sulla cui volta si libra Flora, con una cornucopia carica di foglie e fiori; la Camera dell’Estate, con Cerere e una canestra di frutta. Questa stanza un tempo custodiva inoltre il celebre “letto di Raffaello”, un meraviglioso letto a baldacchino in velluto blu con decorazioni in fili d’oro, la cui struttura di sostegno era totalmente invisibile; il baldacchino sembrava, infatti, fluttuare nell’aria come per magia. Questo capolavoro fu realizzato da Giovanni da Udine, allievo di Raffaello, proprio su disegno del grande Maestro.
Passiamo, poi, alla Sala della Caccia, dedicata all’autunno e ad uno dei passatempi prediletti dell’aristocrazia. Questa sala è anche l’unica che conserva ancora oggi ben 12 dipinti originali del 1705 di Angelo Maria Crivelli detto il Crivellone, che ritraggono scene di caccia realizzate appositamente per questo luogo, e nature morte con pollami e pesci.
Ultima sala – ma di certo non meno preziosa! – è la Sala dello Zodiaco: una delle camere da letto più riccamente decorate di tutta la Villa, con una meravigliosa finta tappezzeria dipinta che sembra ricamata di pizzi e seta, che incornicia quattro bellissimi medaglioni in stucco raffiguranti le stagioni. Come una sorta di mappa celeste, ogni medaglione riporta i segni zodiacali della stagione corrispondente.
Si rinnova anche il percorso di visita guidata del complesso di Villa Arconati-FAR, che porterà i Visitatori alla scoperta dell’arte e dei miti classici tanto cari agli Arconati: 90 minuti circa, accompagnati dalle appassionate Guide Volontarie FAR, per ammirare le bellezze del Palazzo e del Giardino, tra cui la statua di Tiberio, il Teatro di Pompeo Magno e gli Appartamenti delle Stagioni; per conoscere le storie di chi ha fatto diventare Villa Arconati “la piccola Versailles di Milano”.
Come di consueto, però, ogni domenica di apertura sarà deliziata dalla possibilità di degustare un pranzo da veri signori presso il Caffè Goldoni, l’elegante punto ristoro della Villa che prende il nome dal celebre commediografo veneziano, ospite in villa alla corte di Giuseppe Antonio Arconati nelle estati di metà Settecento, offre ai visitatori una ricca selezione di cibi, bevande, merende dolci e salate. Il lunch sarà servito dalle ore 12.00 alle ore 15:00 ed è disponibile solo previa prenotazione al 39.393.6638140. L’accesso al Lunch è consentito previo acquisto del biglietto d’ingresso.
Ti è piaciuto questo articolo e vuoi ricevere aggiornamenti su nuovi contenuti?
Ricevi MCGWEEKTi potrebbe interessare anche…