La Festa dell’Uva di Soave è pronta a dare vita alla sua 96^ edizione. Da venerdì 13 a domenica 15 settembre, la tradizionale manifestazione, che arriva in concomitanza con il periodo della vendemmia, è pronta a celebrare il frutto più pregiato delle colline soavesi.
Degustazioni, sapori del territorio, cultura, storia e musica; con questo mix è stato allestito un programma curato dalla Pro Loco di Soave guidata da Giorgio Lecca, che ha voluto sottolineare: «ci avviciniamo alla centesima edizione dell’evento più atteso dai soavesi e non solo, e per noi è motivo di grande orgoglio anche il premio ricevuto quest’anno dall’Umpli Comitato Provinciale delle Pro Loco Veronesi quale riconoscimento per i nostri 55 anni di attività al servizio del nostro borgo murato, di questo siamo fieri. Voglio ringraziare tutto il mio direttivo, i miei volontari, l’amministrazione comunale e tutte le associazioni di Soave per il loro supporto; un ringraziamento speciale ai tanti commercianti e artigiani che mai come quest’anno hanno aderito numerosi alle nostre iniziative per la buona riuscita della festa».
Pro Loco Soave che gestisce e promuove La Festa dell’Uva con il Comune di Soave, si avvale della collaborazione di East Verona, Consorzio Tutela del Soave, Strada del Soave, Coldiretti, Gruppo Soave in Arte, Touring Club Italiano, Associazione Amici delle Antiche Torri, Consorzio Pro Loco Umpli Verona, Veneto e Verona Est, per portare e fare conoscere ai tanti visitatori il Borgo più Bello d’Italia 2022.
«Quest’anno – conclude Lecca – abbiamo voluto dare risalto, con i nostri eventi, alle antiche tradizioni soavesi con un’offerta completa di spettacoli e servizi in grado di coinvolgere tutte le fasce di età, a cominciare dalla Cerimonia di apertura con la grande Sfilata di personaggi al suggestivo spettacolo Pirotecnico e infine all’incendio del Castello».
«È La festa più importante per Soave, che avviene in concomitanza con la vendemmia, e che dal 1929 è la più antica Festa dell’Uva d’Italia, questo dicono i documenti d’archivio. – spiega il sindaco di Soave Matteo Pressi – Ogni anno la città è in festa, per le piazze e vie del borgo si respira l’allegria dei tanti ospiti e turisti, non solo italiani. La vendemmia è un momento di vera e propria festa – conclude il sindaco – che potrà essere condiviso anche dai tanti turisti che per la Festa dell’Uva giungono nella nostra cittadina murata per assistere al brulicare di carri e trattori che attraversano il borgo carichi del prezioso frutto».
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