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Domenica 27 ottobre 2024, dalle 10 alle 16.30, vi aspettiamo per rivivere un momento cruciale della storia al Parco Giardino Sigurtà: la Battaglia di Valeggio del 26 dicembre 1800. In questa giornata speciale, avrete la possibilità di immergervi completamente nelle atmosfere dell’epoca, con quasi 200 rievocatori in divisa storica che daranno vita a questo evento unico.
La giornata inizierà alle ore 10 con una cannonata di inaugurazione, seguita da una serie di dimostrazioni pratiche che vi trasporteranno direttamente nel cuore del conflitto. Un esperto vi illustrerà le strategie di guerra napoleonica, spiegando come spara un cannone e mostrando, grazie ai rievocatori, attacchi di fanteria contro artiglieria, combattimenti tra fanterie in linea e sfide tra fanteria in colonna contro fanteria in linea. Queste spiegazioni vi aiuteranno per apprezzare meglio e comprendere i passaggi della rievocazione della battaglia vera e propria, che avverrà più tardi nella giornata.
Nel pomeriggio, dopo il corteo storico e le danze napoleoniche (come cotillon, country dance, allemande, quadrille, wilson walz), riprenderanno le attività con il fuoco d’artiglieria e la formazione dei reparti. I gruppi storici verranno presentati durante una parata, in preparazione del momento più atteso, delle ore 15.30: la rievocazione della Battaglia di Valeggio, combattuta proprio sui terreni che oggi ospitano il Parco Sigurtà, all’epoca appartenenti alla famiglia Maffei.
Durante la rievocazione, i visitatori potranno seguire tutte le fasi del conflitto: dal tentativo dei francesi di prendere il fianco dei battaglioni austriaci, fino all’arrivo dei rinforzi austriaci che costringeranno i francesi a ripiegare. Tuttavia, l’avanzata del terzo battaglione austriaco e degli Jäger non basterà a salvare la situazione, poiché i francesi contrattaccheranno con decisione, concludendo la battaglia con una carica alla baionetta che costringerà gli austriaci alla fuga dal campo. Il gran finale vedrà tutti i reparti riuniti al centro del campo, rendendo omaggio ai caduti con gli inni nazionali dell’epoca, seguiti da un saluto di ringraziamento e da una cannonata di fine manifestazione.
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