L’11 luglio il Castello di Villafranca ospiterà Paolo Crepet con la sua nuova conferenza teatrale dal titolo “Il reato di pensare”, quello che il sociologo-psichiatra ha definito «un impercettibile filo spinato che inibisce la mente di chi ancora vorrebbe immaginare, senza paura di pensare a ciò che sta pensando». E mentre molti pensatori sono convinti che il futuro consentirà nuove frontiere, Crepet è di altro avviso: «Questo spettacolo nasce da sensazione diversa: stiamo lambendo un limite che silenziosamente sta facendo regredire la civiltà, invece di garantirne un progresso. Sta avanzando l’idea che le libertà debbano essere frammentate, limitate entro nuovi vocabolari e schemi».
Lo spettacolo, promosso dall’Amministrazione Comunale, nell’ambito del Villafranca Festival, è organizzato da Even
Ricevi MCGWeek Gratis!
Ogni settimana sul tuo Smartphone.
Ti potrebbe interessare anche…