Il festival Parma Jazz Frontiere nasce nel 1996 da un progetto di Roberto Bonati, musicista, compositore e direttore artistico; è l’inizio di un appassionato incontro tra le arti (musica, danza, arti visive e molto altro si sono mescolate in vent’anni di storia del festival) e con un pubblico sempre più attento ed entusiasta. L’Associazione Culturale ParmaFrontiere è l’organismo che coordina tutte le attività organizzative e produttive del festival.
Scopo principale dell’associazione e del ParmaJazz Frontiere festival è di promuovere progetti nell’ambito del jazz e della musica contemporanea, alla ricerca dei suoni e delle musiche di “frontiera”, intesa come confronto e contaminazione tra i diversi generi del jazz, della musica improvvisata, della musica etnica e delle musiche “classiche” extra europee.
Orchestra Roberto Bonati Be a Candle in the Darkness
Sabato 27 settembre alle 20.30
Teatro Farnese
Organico stabile del Festival, attivo da 20 anni, indaga attraverso la produzione di musica originale diversi ambiti musicali: dalla Scuola di Notre Dame ai canti della Sinagoga, da echi di Stravinskji ad omaggi al canone jazzistico, fino a meditazioni su temi culturali e sociali.
Per informazioni: ParmaFrontiere +39 0521238158 / 05211473786 info@parmafrontiere.it – https://parmafrontiere.it/
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