Parte da una Toscana un po’ “segreta”, quella della Val di Cecina, e viaggia in Italia e per il mondo nella primavera del vino 2024: Caiarossa è un’azienda vitivinicola che segue i principi dell’agricoltura Biodinamica e Biologica dal 1998, e che poi è stata acquistata da Eric Albada Jelgersma, alla ricerca di un’ispirazione italiana da poter affiancare alla sua storica tenuta Château Giscours, nella denominazione di Margaux a Bordeaux.
Sono molti gli aspetti per cui Caiarossa si distingue, tra questi c’è l’intenzione ferma di farsi conoscere per la notevole presenza agli eventi fieristici di settore in giro per il mondo e alle manifestazioni più importanti del panorama vitivinicolo italiano e internazionale.
“Ogni data in calendario che ci vede protagonisti con i nostri vini – sottolionea Daniele Parri, Export Manager – rappresenta un’occasione preziosa di incontro, dialogo, confronto diretto. Porre un volto dietro una bottiglia è per noi fondamentale, raccontarne la qualità e permettere a chi è interessato di conoscere la nostra storia, i nostri valori, la nostra filosofia che parte senza dubbio da un’impronta internazionale, ma che ha assimilato i profumi e il carattere del territorio toscano”.
I prossimi due appuntamenti immancabili saranno per Caiarossa, Summa e Vinitaly.
Il primo, storica manifestazione nella Tenuta Alois Lageder a Magré sulla Strada del vino (Bolzano), che da 25 anni chiama a raccolta produttori che condividono ideali legati all’agricoltura sana (biologica, biodinamica o in conversione). Quest’anno saranno 114, sabato 13 e domenica 14 aprile, le Cantine provenienti da nove Paesi che fanno dell’eccellenza la propria prerogativa: tra queste, Caiarossa.
C’è invece tutto il made in Italy enologico da tutte le regioni italiane e da oltre 30 nazioni alla 56^ edizione di Vinitaly, in programma a Veronafiere dal 14 al 17 aprile prossimo. Il quartiere fieristico di oltre 180mila mq netti è pronto a diventare l’agorà internazionale del wine business per 4.000 cantine già confermate. Caiarossa offrirà al suo stand – Padiglione 9, Stand D16 – la possibilità di degustare l’intera gamma di vini.
Avendo ricevuto una valutazione superiore a 90 punti da parte degli editori di Wine Spectator e JamesSuckling.com, i vini Caiarossa saranno poi protagonisti di speciali degustazioni: rispettivamente, al Grand Tour di Wine Spectator, il 26 aprile a New Orleans, il 4 maggio a Las Vegas e l’11 maggio a Denver e al Suckling’s Great wines of the world, il 6 giugno a The Glasshouse di New York, selezionata tra gli oltre 380 migliori produttori delle migliori regioni vinicole del mondo.
Caiarossa parteciperà infine alla tappa canadese del Tre Bicchieri World Tour, con cui Gambero Rosso porta Oltreoceano le eccellenze e la cultura del vero made in Italy. Il 6 maggio nella sala del Liberty Grand Entertainment Complex di Toronto, è in programma uno speciale walk-around tasting dedicato a una selezione di 20 etichette di aziende vinicole italiane.
CAIAROSSA
L’energia della natura trova slancio e riparo vicino al borgo medievale di Riparbella, sulla Costa Toscana: la vegetazione rigogliosa, gli alberi da frutto, gli olivi, gli ortaggi e le piante aromatiche restituiscono il colore, i profumi e la meraviglia di un territorio unico, quello in cui sorge Caiarossa. Una luce magica di giorno, dovuta al riverbero dei raggi del sole sul mare in lontananza, un cielo stellato di notte, la suggestione è grande e abbraccia la cantina, rossa come il centro della terra, appoggiata sul versante sud-ovest della collina.
Era il 2004 quando Eric Albada Jelgersma decide di acquistare una tenuta in questa parte speciale d’Italia, portando con sè le conoscenze sviluppate negli anni a Bordeaux, con Château Giscours, nota azienda vinicola nella denominazione Margaux della regione francese di Bordeaux.
Eric Albada si innamora infatti di questa piccola ma bellissima cantina, immersa nella macchia mediterranea, sul versante occidentale di una collina che si affaccia sul mare. Oggi, i suoi figli Dennis, Derk e Valérie proseguono sulle orme del padre e continuano a lavorare alla ricerca della massima precisione nella produzione dei vini.
Questa ricerca è volta alla massima connessione con il ritmo della natura, ed è per questo che fin dalla sua nascita la cantina segue i principi dell’agricoltura biodinamica, con l’obiettivo di aumentare la vitalità e la resilienza del terreno. I vini Caiarossa sono unici: raffinati blend delineano una ricerca tra sperimentazione ed equilibrio. Un’armonia che restituisce l’interpretazione virtuosa del territorio con occhi francesi.
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