La Casa degli Spiriti di Costermano sul Garda ha svelato il cambio dell’Executive Chef. Filippo Chignola, 22 anni, ha infatti preso assieme al fratello sommelier Lorenzo Chignola le redini della struttura, ereditando la posizione del padre. Un riconoscimento importante per un giovane che, cresciuto nel ristorante di famiglia, ha già collezionato nel corso della sua carriera importanti esperienze in locali che oggi vantano Tre Stelle Michelin, come il Relais & Chateaux Villa Crespi di Antonino Cannavacciuolo e il Ristorante Hisa Franko con la chef Ana Ros. Al cambio nella direzione delle cucine segue anche un rinnovamento strutturale con l’inaugurazione della nuova Osteria Spiritino.
La nuova proposta gastronomica: l’avvicendamento nelle cucine ha portato aria di novità non solo a livello di staff e brigata, ma anche a livello di proposta culinaria. La Casa degli Spiriti propone tre nuovi menu degustazione, di tre differenti percorsi gastronomici:
1) “Un Territorio da Scoprire”, un menu che è un viaggio sensoriale tra i profumi, i colori e i sapori dei boschi del Baldo e del Lago di Garda, ben visibile da La Casa degli Spiriti in virtù dell’esclusiva location panoramica. Il percorso gastronomico si compone così di pietanze quali il Chawanmushi con asparagi e Monte Veronese e il Filetto di manzo alla Rossini e ciliegie. Presente anche una selezione ad hoc di lievitati di cui Filippo Chignola è grande appassionato, nutrendo una grande dedizione per il mondo della panificazione con lievito madre approcciata con il suo grande mentore Andrea Tortora.
2) “Il Sogno Mediterraneo”, un percorso gastronomico che intende omaggiare la cucina mediterranea, con piatti a base di pescato tanto eleganti quanto delicati al palato. Sono un esempio il Riso al nero con seppia cruda e limone bruciato e il Branzino al cartoccio, due portate capaci di fotografare il profilo aromatico dei sapori mediterranei.
3) “Cruditè Mon Amour”, una proposta culinaria pensata per gli amanti del pesce crudo tra cui spiccano alcune portate quali il Mosaico di sashimi agli agrumi, il Tagliolino tiepido con caviale, gazpacho e panna acida e l’Aragostella “Tricolore”. Si tratta di un menu che rappresenta una preziosa immersione tra i sapori freschi, autentici ed eleganti dei crudi di mare. Le novità non si limitano tuttavia alle sole proposte culinarie del ristorante gourmet.
È stata infatti recentemente inaugurata l’Osteria Spiritino che, situata nell’angolo più suggestivo della terrazza panoramica, si caratterizza per una cucina semplice e golosa, oltre che essere più economicamente accessibile, per godersi al meglio la suggestiva vista del Lago di Garda.
Lo Spiritino’s Brunch è attivo dalle 12:00 alle 18:00, componendosi di portate quali il Tagliere di salumi tipici, la Parmigiana di Melanzane, il Vitello Tonnato, il Club Sandwich e lo Spiriti Big Burger con Hamburger di manzo razza wagyu. Una proposta più informale, ma che gode comunque di grande attrattiva per via della vista panoramica sul lago. Filippo Chignola: Nato nel 2002, il nuovo Executive Chef de La Casa degli Spiriti porta presso il ristorante situato a Costermano sul Garda un’idea di cucina ben precisa, frutto di importanti esperienze acquisite in vari ristoranti d’Italia e no. Formatosi presso l’Istituto Alberghiero Provinciale di Riva del Garda, Filippo Chignola si è poi specializzato dal 2020 al 2023 grazie al corso di Alta Formazione Professionale come Tecnico superiore per la ristorazione svolto a Tione (Trento), percorso concluso con la tesi “Approccio consapevole e sensoriale al morso del cibo”, dedicata al mondo dei BITE. Durante il percorso di studi Filippo Chignola ha affinato le proprie competenze iniziando a lavorare sin dal 2017 presso La Casa degli Spiriti, organizzando gli eventi durante i weekend assieme alla brigata. Da lì in poi iniziano numerose esperienze tra ristoranti e hotel della zona del Garda e non solo. Le due tappe più significative del percorso sono sicuramente i già citati stage presso il Relais & Chateaux Villa Crespi di Antonino Cannavacciuolo e presso il Ristorante Hisa Franko con la chef Ana Ros, oggi entrambi locali tristellati Michelin. Nel corso di queste due esperienze Filippo Chignola ha potuto lavorare a pieno in brigate internazionali, girando a pieno tutte le partite, conoscendo numerose tecniche e imparando a gestire intensi ritmi lavorativi, affinando nel mentre anche le proprie conoscenze delle lingue straniere, soprattutto l’inglese.
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