Dal desiderio dell’azienda agricola Cà Rovere di promuovere il territorio dei Colli Berici, immersi nella meravigliosa pianura vicentina che cento milioni di anni fa era ricoperta dal mare, è nato il progetto enoturistico di una nuova terrazza panoramica che celebra il connubio tra vino e territorio. Inaugurata lo scorso 6 maggio 2024, con il taglio del nastro del sindaco di Alonte, Luigi Tassoni, e la presenza della stampa, tra musica ed eccellenze gourmet preparate dalla chef padovana Isabella Guariento, la terrazza panoramica di Cà Rovere sarà accessibile al pubblico dal 10 maggio. È il primo passo per il compimento di un progetto di accoglienza più ampio che unisce il concetto di ospitalità e il mondo vinicolo, e che rende Cà Rovere – realtà vitivinicola fondata negli anni ’80 da Bruno Biasin e oggi gestita dall’intera famiglia, dove nascono spumanti metodo classico di grande eleganza da vitigni di prestigio quali lo Chardonnay e la Garganega – non solo un luogo adatto per eventi o aperitivi in vigna, ma anche per soggiorni all’insegna dell’alta qualità, dove il vino è protagonista insieme al territorio e alle sue eccellenze.
La nuova terrazza panoramica di proprietà della famiglia Biasin è il luogo ideale per rigenerarsi e vivere un’esperienza rilassante e indimenticabile: la sua posizione strategica che domina i vigneti dall’alto apre la vista a uno spettacolo eccezionale. Come in una cornice di un quadro, i visitatori avranno la possibilità di ammirare l’arte del lavoro in vigna, contemplando la bellezza del paesaggio. Un’esperienza unica immersiva nel vigneto, dedicata alla degustazione delle bollicine metodo classico, volta alla condivisione di speciali momenti di convivialità.
Un progetto della durata di 3 anni curato dall’architetto Patrice Schaer che ha visto coinvolto tutto il team di Cà Rovere. «Siamo una famiglia e in quanto tale siamo tutti partecipi di questo progetto importante: ognuno di noi ha contribuito alla realizzazione di un tassello di questa terrazza, a partire da mio padre Ugo Biasin che ha seguito l’aspetto ingegneristico, ai miei cugini Marco e Matteo Biasin e zii Sisto e Alessia Biasin che si sono occupati della parte operativa, a me e mia madre che ci siamo occupate dell’arredo» dichiara Marcella Biasin.
«Il design della terrazza panoramica è elegante e essenziale come i nostri vini. Vogliamo creare una location suggestiva, ideale per aperitivi e eventi per tutti i nostri ospiti che desiderano condividere momenti importanti. Stiamo sviluppando inoltre l’idea di creare un Wine Resort, per fare dell’hospitality una nuova attività di business che verrà aperta al pubblico nei prossimi mesi e si troverà a pochi passi dalla Cantina vinicola».
La terrazza, realizzata in ferro corten e vetro, infatti, rappresenta il primo step verso un progetto di accoglienza enoturistica volto a valorizzare e promuovere la campagna vicentina, grazie alla sua posizione strategica, a poca distanza dai principali centri culturali veneti e dal Lago di Garda. Gli ospiti potranno provare delle esperienze uniche e coinvolgenti come lo yoga tra i vigneti per essere parte integrante del contesto naturalistico, trovando conforto, lontano dalla frenetica vita quotidiana. L’apertura al pubblico è programmata il 10 maggio, con due giornate inaugurali dedicate – il 10 e 11 maggio – a cui è possibile partecipare su prenotazione.
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