Un vino rosso fermo di struttura e personalità, che viene realizzato in blend con le migliori uve Prugnolo Gentile, varietà del Sangiovese Grosso, per l’85%, uve Canaiolo Nero per il 10% ed uve Mammolo per il restante 5% di uvaggio, tutte raccolte a mano ed accuratamente selezionate.
Dopo la vendemmia di settembre, viene fatto fermentare in vasche di acciaio inox a temperatura indotta e controllata, con successiva maturazione in barriques di pregiato rovere francese per 24 mesi.
Segue l’affinamento in vetro per un periodo non inferiore ai 6 mesi e la messa in commercio, 3 anni circa dopo la vendemmia.
Il risultato è questa cuvée di annata di grande struttura e personalità, già insignito di numerosi premi e riconoscimenti, che si caratterizza per assoluta fedeltà alle sue uve e piena aderenza al magnifico terroir di riferimento.
Un Vino Nobile che si compiace di rappresentare in toto la filosofia della intraprendente e dinamica cantina senese, vocata per indole alla innovazione e alla ricerca in ambito enologico, nel rispetto del territorio e dell’ambiente circostante.
IL VINO
All’esame organolettico, il Vino Nobile di Montepulciano Maestro DOCG, 14% vol. di gradazione, si presenta con colore rosso rubino di buona intensità e profumo fine e avvolgente, dai sentori di viola, di iris e di frutti di bosco selvatici a bacca nera e rossa, a cui si avvicendano sensazioni soavemente speziate, balsamiche e boisé di legno tostato.
Al palato, il gusto è fruttato e rotondo, dalla importante trama tannica e felicemente equilibrato, con bella freschezza e persistenza.
Negli abbinamenti, il Vino Nobile si distingue per stile e peculiarità.
Risulta, in particolare, ottimo per accompagnare primi piatti di terra saporiti, come lasagne alla bolognese e pappardelle al ragù, pizze e focacce tradizionali, nonché prelibato con cibi riccamente speziati in genere e pietanze a base di selvaggina, cacciagione, carni rosse e bianche, sia grigliate che in spezzatino.
Eccellente anche in accompagnamento a salumi e insaccati e a formaggi di media e lunga stagionatura, quale il pecorino di Pienza.
Va servito in calice di buona apertura e capacità, ideale per vini rossi di struttura, alla temperatura di servizio di 18 – 20 C°.
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