Brescia vanta in campo enologico una curiosità piuttosto inconsueta per una città: il vigneto urbano del Pusterla che si inerpica fino al Castello, con i suoi 3,4 ettari, è fra i più estesi vigneti cittadini d’Europa. Il vigneto, da cui provenivano i vini per le monache desideriane del vicino Monastero di Santa Giulia (ora straordinario sito Unesco), è il punto di partenza della Strada del Vino e dei Sapori Colli dei Longobardi, che si inoltra verso sud in un’area tradizionalmente vocata alla produzione vitivinicola anche come supporto alle esigenze della città, che era stata un importante centro romano e, successivamente, sede di un potente Ducato longobardo.
Lungo il percorso della Strada, che nel 2026 compirà 25 anni, si toccano centri dalla storia antica (come Botticino, Berlingo, Castenedolo, Montichiari, Montirone, Capriano del Colle, Poncarale, Prevalle, Rezzato, Rovato, San Zeno Naviglio e Flero), cantine, piccoli produttori d’eccellenze agroalimentari, trattorie e ristoranti dove si gusta la più autentica cucina bresciana, collezioni da visitare, come il Museo del Marmo di Botticino Botticino. Per celebrare l’autunno e gustarne appieno i sapori, in ottobre e novembre viene organizzato lungo la Strada del Vino e dei Sapori “Autunno Longobardo”, una quarantina di eventi per un vero e proprio viaggio nel gusto, alla scoperta della cultura e del territorio della pianura bresciana (www.stradadelvinocollideilongobardi.it).
Per informazioni: www.visitbrescia.it
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