In cucina, si sa, c’è del buono. Ma è un buono capace anche di fare del bene, di scendere in campo nel nome della solidarietà e dell’amicizia. E quando il piacere autentico della convivialità incontra quel senso di comunità che negli ultimi anni sembra andato un po’ perso, ponendo attenzione a chi è meno fortunato di noi, allora nasce del bene.
Anzi nasce… “ChefxGood”- Il Gusto della solidarietà, il nuovo format che riunisce grandi professionisti della ristorazione, impegnati tutti assieme a lavorare alacremente per una buona causa. Nell’era dei format televisivi – che hanno trasformato cucine e ristoranti in arene da competizione e piedistalli da cui emanare giudizi – degli chef che sognano di diventare star e dei clienti che brandiscono una recensione sui social network convinti di condizionare il pubblico, ci sono ancora grandi cuochi con i piedi per terra ma, soprattutto, con il cuore dalla parte giusta.
È appunto questa la filosofia alla base di ChefxGood: un gruppo chef del territorio ognuno con un proprio piatto iconico, buon cibo, buoni vini da sorseggiare, un luogo piacevole e tanti appassionati della buona tavola che accorrono a degustare le specialità di questo o quel ristorante, con il ricavato che viene devoluto in beneficenza.
Un sogno? No, una realtà già in cambiamento e in cammino, che vedrà il suo primo appuntamento domenica 28 settembre 2025 quando, a partire dalle 17 e fino alle 22, nella verdeggiante cornice del Bononia Club, a due passi dal Meloncello e dal portico di San Luca, dieci chef e pasticceri – ma anche grandi amici – di Bologna e provincia – si ritroveranno per cucinare assieme nel nome della solidarietà.
Perché cucinare bene, mangiare bene e bere bene significa poco se non si fa anche del bene!
Gli chef partecipanti e i rispettivi piatti, saranno:
• Rosario Varriale (Da Lucia): polpo croccante, salsa teriyaki, spuma di patate e alghe wakame
• Guglielmo Araldi (Ristorante La Porta): porcino e tartufo, spuma di cipolle al miso e cerfoglio
• Francesco Manograsso (Ristorante Grifone, Palazzo di Varignana): zucchina in fiore, menta e gelato alla formaggella di capra
• Daniele Meli (Ristorante L’Arcimboldo): ravioli ripieni di spuntatura di manzo e nocciole, spuma di cipolla bianca, cremoso di pomodori secchi, fondo bruno alla nocciola e lime
• Enrico Bigi (Ristorante Sabbia di Mare): cozze alle braci con focaccia grigliata
• Alessio Battaglioli (Osteria di Medicina): friggione di cipolla con mortadella classica Bonfatti (Presidio Slow Food) caramellata, pepe arlecchino e servito con pane artigianale
• Nicolò Santandrea (Bononia Club): tortellino in crema di Parmigiano di Vacca Rossa Reggiana
• Vincenzo Digifico (Pasticceria Eden): Caffè e Macadamia
• Francesco Elmi (Pasticceria Regina di Quadri): Gateau Nantais con ganache montata alla vaniglia
• Francesco Bonfiglioli (Madré – Fucina Sensoriale): selezione dei panificati di Madré
Alle proposte degli chef si affiancheranno quelle di sei aziende vinicole di primo piano, come Fattoria Zerbina, Palazzona di Maggio, Cavaliera, La Marmocchia, Monserrato 1973 e Cantina Produttori di Valdobbiadene, pronte ad innaffiare i piatti con le loro migliori etichette.
La formula è semplice: con il ticket d’ingresso si avrà diritto a cinque piatti a scelta tra quelli proposti più due calici di vino. Il costo del ticket è di 30 euro a persona, che si riducono a 25 euro in caso di prenotazione effettuabile inviando un’e-mail a info@chefxgood.it o cliccando sul QR Code presente nel volantino della manifestazione.
“La base di un buon lavoro – spiega Guglielmo Araldi, chef de La Porta Restaurant – è per me la creatività, che si affianca alla ricerca del prodotto, alla materia prima di qualità e alla freschezza del vegetale. Quello che porterò all’evento è un piatto con cui voglio dare il benvenuto ad una stagione che io amo tanto, l’autunno”.
“Con ChefxGood – aggiunge Niccolò Santandrea del Bononia Club – ho scelto di mettere le mie competenze al servizio della comunità, convinto che la cucina possa essere non solo ricerca e piacere, ma anche e soprattutto amore, in questo preciso caso verso un’associazione che svolge un fondamentale lavoro di ricerca. Il piatto con cui vi delizierò sarà un classico intramontabile, ma con un valore aggiunto: tortellino in crema di Parmigiano vacche rosse. Un principio saldo sul quale si erge Bologna tutta, e per assonanza anche il mio Bononia, che ospiterà proprio il primo degli eventi ChefxGood”.
“Il mio sarà un piatto che racconta territorio, memoria e passione – sottolinea Alessio Battaglioli dell’Osteria di Medicina – trasformandosi per l’occasione in un gesto di solidarietà condivisa. Perché, come amo ricordare, la cucina autentica è sempre “TOP IN THE MONDO”, e ci insegna che si può unire il divertimento alla buona cucina, ma soprattutto alla solidarietà che unisce, come un buon piatto a tavola”.
“In questa serata di beneficenza – dichiara Rosario Varriale del Ristorante Da Lucia – porto non solo la mia esperienza, ma anche la convinzione che la cucina possa essere un dono, un gesto che unisce gusto e generosità. Nel piatto che proporrò la materia prima resta intatta nel suo sapore originale, arricchita da note che raccontano ricerca, rispetto e magia. Per una serata come questa, dedicata alla salute dei più piccoli e indifesi, ci vuole senz’altro magia, ma soprattutto la concretezza della solidarietà, che abbiamo deciso di servirvi a tavola”.
“Il mio motto – spiega Francesco Manograsso del Ristorante Grifone – è la passione nel piatto, sempre. Per me cucinare significa trasformare la passione in un gesto concreto, capace di connettere chi assaggia con l’essenza più autentica del territorio. In occasione della serata benefica, questa passione si fa ancora più grande: diventa condivisione, sostegno e solidarietà”.
“Per me il pane – sottolinea Francesco Bonfiglioli di Madré – Fucina Sensoriale – è molto più di un alimento: è un gesto di cura quotidiana, frutto di ingredienti semplici che, insieme, sanno generare calore, condivisione e bellezza. Alla serata porterò una selezione dei panificati di Madré, realizzati con farina, acqua, sale e lievito madre. Un simbolo di essenzialità e pazienza, capace di trasformare la semplicità in nutrimento autentico. Il pane racconta non solo di cura e tempo, ma anche di speranza e sostegno concreto, in questa serata destinata alla beneficenza”.
In occasione della serata di beneficenza Francesco Elmi della Pasticceria Regina di Quadri commenta: “La cucina e l’arte pasticcera incontrano la solidarietà: ogni dolce diventa non solo espressione di eccellenza, ma anche un gesto concreto di sostegno, capace di trasformare il piacere della pasticceria in un dono di speranza, verso la ricerca”.
Ogni piatto per Daniele Meli del Ristorante L’Arcimboldo è una tela: ingredienti, colori e sapori diventano pennellate che raccontano una storia. Con ChefxGood ha deciso di trasformare questa visione in un atto concreto di solidarietà, perché crede che la cucina possa nutrire non solo il corpo, ma anche la comunità.
“Al Sabbia di Mare – chiosa Alessio Bigi – abbiamo voluto creare un menù conviviale, per far vivere ai nostri ospiti non solo il calore delle braci, ma soprattutto quello dello stare in famiglia. In ChefxGood porteremo questa visione con la certezza che la convivialità sia il vero cuore del solidale: cucinare per gli altri significa donare un pezzo della propria storia e trasformare un piatto in un gesto che unisce”.
“La dolcezza – conclude Vincenzo Digifico della Pasticceria Eden – è un equilibrio di contrasti. Con ChefxGood porteremo una ventata di creatività al servizio della solidarietà, convinti che la dolcezza non sia solo un gusto, ma anche un gesto capace di lasciare un segno profondo non solo per i palati, ma soprattutto per le vite dei più piccoli che AGEOP segue con dedizione”.
Il ricavato della serata, che vedrà tra i propri sponsor anche Babbi, Fabbri, ImPRESSioni, Caffè Pascucci, Overlook, Gandolfi Assicurazioni, Acqua San Pellegrino, GranChef, AM Bologna Forniture Ho.re.ca, 128 Abbigliamento, Caraiba, Tipografia Vecchi, Zucchetti e Radio Sata, sarà interamente devoluto all’AGEOP – Associazione Genitori Ematologia Oncologia Pediatrica (la cui sede è all’interno dell’SSD di Oncoematologia Pediatrica dell’IRCCS Policlinico Sant’Orsola), fondata a Bologna nel 1982 da un gruppo di genitori di bambini ammalati di tumore, con l’obiettivo di offrire sostegno ad altre famiglie per affrontare le difficoltà di ordine personale, economico e logistico che possono presentarsi nel corso della malattia dei loro figli e offrire ai bambini e ai ragazzi attività ludiche e didattiche per migliorare la qualità della loro vita.
Ma non finisce certo qui: ChefxGood ha già in lavorazione nuovi, ulteriori eventi solidali nei quali il piacere di stare assieme e di mangiare e bere bene si coniugherà con la solidarietà e la valorizzazione di uno spirito comunitario con un atto concreto di responsabilità sociale.
ChefxGood, infatti, non vuole essere un esperimento isolato: è un progetto che guarda lontano. L’obiettivo è farlo diventare un appuntamento fisso, quattro volte l’anno, seguendo il ritmo delle stagioni. Ogni evento avrà una location diversa, sosterrà una causa diversa e accoglierà nuovi ristoratori e nuove cantine, così che tutti possano avere il loro momento per raccontarsi.
L’ambizione è grande: “Sarebbe magnifico – dicono gli organizzatori – fare crescere questo evento anno dopo anno, fino a trasformarlo in un punto di riferimento non solo per Bologna, ma per tutta Italia: una festa collettiva che, oltre a raccogliere fondi per il bene comune, insegna anche un nuovo modo di vivere il ristorante, fatto di collaborazione, rispetto e voglia di costruire qualcosa insieme. Perchè come ci insegna Eleanor Roosevelt il futuro appartiene a coloro che credono nella bellezza dei propri sogni e noi di sogni ne abbiamo tanti. Ci auguriamo che il pubblico risponda al nostro invito e che ci dia il sostegno necessario per riuscire a realizzarli”.
Foto in apertura servizio: Francesco Manograsso – Grifone
Ricevi MCGWeek Gratis!
Ogni settimana sul tuo Smartphone.
Ti potrebbe interessare anche…