APC, Associazione Produttori Camper e Caravan, presenta un primo bilancio dell’anno che sta per terminare: il 2023, infatti, termina con risultati soddisfacenti e buone prospettive per l’anno nuovo, soprattutto se viene considerata la reale difficoltà, durante i primi mesi dell’anno, riguardo alla reperibilità delle forniture degli chassis di base sui quali i camper vengono costruiti. Una volta risolta questa criticità logistica, il recupero delle immatricolazioni è stato evidente, confermando il forte e costante interesse delle persone verso l’utilizzo di camper e caravan.
L’andamento delle immatricolazioni di camper, infatti, durante il 2023 ha registrato ottimi dati, che fanno ben sperare per il prossimo anno. Nell’ultimo semestre, da giugno a novembre, si è verificato un aumento del + 12,26% delle immatricolazioni di camper in Italia, rispetto allo stesso period dell’anno precedente. Percentuali in crescita ancora maggiore nell’ultimo trimestre, da settembre a novembre 2023, che vedono un + 22,27% rispetto allo stesso periodo del 2022.
I produttori italiani si ritengono quindi soddisfatti per l’attuale andamento del mercato italiano, pur sottolineando che le potenzialità del mercato domestico di questo settore siano ancora non del tutto espresse. La buona notizia è, quindi, che – per il 2024 – vi possa essere una ulteriore crescita delle immatricolazioni di camper nuovi, soprattutto se I tassi di interesse dovessero calare.
L’importanza del settore caravanning si può evincere anche dal fatto che l’Italia si posiziona, dopo Germania e Francia, come terzo produttore di camper in Europa. Inoltre, oltre l’80% della produzione italiana viene esportata, principalmente in Germania, ponendo così l’attenzione riguardo all’ottima qualità dei prodotti utilizzati e alla manodopera specializzata che fanno delle industrie italiane un’eccellenza del settore.
Il 2024 si apre quindi con scenari potenzialmente positivi, considerando i dati ed il sempre maggiore interesse che le persone ripongono nella camper life. Bisogna però ricordare che, a causa delle incognite macroeconomiche e sociali, e senza dimenticare l’incerta situazione geopolitica internazionale, non è possibile addentrarsi in previsioni, in quanto questi elementi di incertezza – sociale, politica ed economica – potrebbero orientare diversamente un andamento che, attualmente, risulta positivo.
La camperistica italiana continua a seguire il trend di una costante ricerca riguardo all’innovazione a alla tecnologia, così da garantire livelli sempre più elevati di comfort e sostenibilità che le consentono di proseguire nell’esportazione di prodotti di grande qualità, molto apprezzati in Europa.
Il presidente di APC Simone Niccolai dichiara: “Sottolineo con piacere la soddisfazione per gli ultimi numeri in termini di immatricolazioni Italia e sono fiducioso che questo trend possa continuare positivamente anche nel 2024 nonostante il periodo storico complicato che stiamo affrontando. Gli italiani non vogliono rinunciare ai viaggi, al tempo libero e alla scoperta. Lo dimostra, ad esempio, l’ultimo aggiornamento dell’indagine Ipsos Future4Tourism, dalla quale emerge come il 20% delle persone dichiari di essere intenzionato a fare un periodo di vacanza fuori casa durante le festività natalizie e oltre la metà (64%) preveda di fare almeno un periodo di vacanza tra gennaio e marzo 2024. Il camper permette di vivere esperienze uniche, a contatto con la natura, con i propri affetti e decidendo ogni giorno il proprio itinerario. Penso che questo sia la forza della camperlife: la libertà per il proprio tempo libero.”
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