Da otto anni il Castello del Catajo di Battaglia Terme (Pd), una delle grandi regge europee che fu residenza di villeggiatura imperiale degli Asburgo, era tornato a mostrarsi al pubblico in tutto il suo sfarzo.
Fino ad oggi si sono potuti ammirare il monumentale Cortile dei Giganti, il romantico parco secolare e soprattutto il Piano Nobile con gli spettacolari affreschi di Giovan Battista Zelotti che raccontano l’epopea della famiglia Obizzi, capitani di ventura che costruirono il monumentale Castello nel XVI secolo.
Da sabato 13 aprile 2024 il Catajo svelerà un segreto: un intero piano, finora rimasto chiuso, che ospita le stanze private dove gli Asburgo-Este vivevano la quotidianità.
Eleganti ambienti neoclassici, sala da pranzo, camere da letto, sala da gioco affrescati con paesaggi e marine nell’800 dal veneziano Marino Urbani sono stati restituiti, dopo anni di restauro ai loro fasti passati.
Nel corso del restauro, il Catajo ha fatto un altro regalo del tutto inaspettato: una delle stanze ha rivelato sotto agli intonaci un vasto affresco di Giovan Battista Zelotti, maestro che affrescò il ciclo del Piano Nobile, inatteso capolavoro cinquecentesco nascosto per secoli. Apollo e le muse dello Zelotti, ma anche le Tre Grazie e Venere di un pittore seicentesco ancora ignoto, sono tornati a colmare l’ambiente con la loro leggiadria ed eleganza.
Una scoperta che ha il sapore dell’eccezionalità, sia per la qualità delle opere sia per l’estensione della superficie affrescata e che, data la delicatezza di queste nuove stanze, sarà possibile ammirare esclusivamente con visita guidata su prenotazione sul sito del Catajo.
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