È incredibile pensare che a sole due ore d’auto da Roma si possano trovare l’orso bruno marsicano, la lince selvatica, il lupo appenninico e l’aquila reale che vivono tra cime granitiche e boschi di faggio, in valli e prati pieni di nontiscordardime, con una natura dominante e selvaggia che ospita solo una serie di villaggi collinari sparsi qua e là. Il Parco Nazionale d’Abruzzo, visitato da due milioni di persone all’anno, è il più antico d’Italia e si estende per 50.000 ettari nel cuore degli Appennini. Le antiche faggete, con alberi di oltre 500 anni, sono Patrimonio dell’Umanità dell’UNESCO. All’interno del parco si possono fare escursioni a piedi, a cavallo, si possono praticare birdwatching, mountain bike, sci alpino o di fondo in inverno. La rete di percorsi escursionistici comprende più di 150 sentieri per un totale di 750 chilometri e il panorama è mozzafiato, oltre che la tranquillità che vi si respira solo entrandovi.
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