Dal 6 dicembre scorso si scia a Pejo 3000, skiarea che presenta caratteristiche tali da renderla un unicum nell’arco alpino: l’area si sviluppa per intero nei confini del Parco Nazionale dello Stelvio, sotto alle cime del Gruppo del Cevedale, e al suo interno include la storica stazione termale le cui origini risalgono al 1650. Pejo 3000 è ideale per chi, oltre allo sci, ama la natura e i panorami mozzafiato: una skiarea per tutta la famiglia, con piste ad hoc per i bambini, snowpark, scuole sci e fun slope.
Ma qui anche gli sciatori più esperti possono trovare il proprio paradiso, cimentandosi nella Val de la Mite, una delle piste più lunghe dell’arco alpino, con 8 ben chilometri di discesa, dalle pendici del Monte Vioz (a 3000 metri di quota), fino a raggiungere l’abitato di Pejo Fonti (1500). Complessivamente la skiarea conta 20 chilometri di percorsi serviti da 7 impianti di risalita. A spiccare, però, è soprattutto la sostenibilità ambientale: dopo aver messo al bando le plastiche monouso e le bottiglie in PET dai rifugi e dagli impianti, infatti, Pejo 3000 ha conseguito un primato davvero invidiabile, diventando la prima ski area plastic free del pianeta.
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