Camminare silenziosamente nel bush sudafricano, avvolti dal respiro della natura è un’esperienza che catapulta nel cuore pulsante della terra. Guide esperte accompagnano gli esploratori attraverso sentieri battuti solo da animali, dove ogni passo rivela un nuovo dettaglio. Lungo il cammino si assiste al concerto della natura: il fruscio delle foglie, il canto degli uccelli, il ruggito lontano di un leone. Questa alternativa a piedi permette di scoprire dettagli che sfuggono a un’osservazione più rapida, di cogliere i gesti impercettibili degli animali e di ammirare la bellezza di questo ecosistema in tutta la sua autenticità. Tante le opzioni nelle nove province: nel Karoo, nella provincia di Eastern Cape, il brand 100% femminile gestito da madre e figlia Samara si occupa di preservare della biodiversità nella zona dal 2005.
Esempio emblematico del loro impegno è la reintroduzione dei ghepardi, ai quali è dedicato il nuovo Cheetah Trail, un walking safari di 3 notti sotto le stelle per ammirare da vicino queste fantastiche creature. Nel KwaZulu-Natal, gli avventurieri più esperti con un po’ di spirito di adattamento possono scegliere iMfolozi Wilderness Trails, che propone esperienze di ecoturismo della durata di circa quattro giorni dedicate al lato più selvaggio di questo angolo di Sudafrica. E ancora, una vera chicca sono i walking safari proposti da The Outpost, lodge di lusso immerso nell’area più selvaggia del Kruger, al confine con la provincia del Limpopo, nella patria di bufali e baobab. Sempre tra le opzioni più chic ma allo stesso tempo ecologiche, il rinomato resort Tswalu nella provincia di Northern Cape organizza safari a piedi incentrati sul birdwatching. Infine, chi volesse affidarsi a una realtà connessa con guide locali, Dirty Boots offre safari a piedi in gran parte del Paese
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