Più a sud, tra Berlino e Dresda, si trova un’altra regione che regala scoperte inaspettate anche a chi non ha esperienza al timone: i Laghi di Lusazia, collegati da canali navigabili, sono nati dalla riconversione di antiche miniere di lignite e oggi costituiscono uno dei paesaggi acquatici artificiali più vasti d’Europa.
Le sue rive coperte da fitti boschi, aree umide e riserve protette sono uno scrigno di bellezze naturalistiche da esplorare a piedi e in bicicletta, e di tesori di cultura (non solo) industriale: qui si trovano splendidi giardini fioriti, parchi faunistici e geoparchi, siti e percorsi che riscoprono un passato di attività minerarie e produzione energetica, industria tessile e del vetro, e luoghi in cui da oltre mille anni a questa parte la popolazione slava dei Sorabi continua ad alimentare una straordinaria varietà culturale.
(Foto apertura servizio: Kiehnwerder Man sitting on deck of houseboat at blue hour_(c)Gettyimages_imageBROKER_Oliver Gerhard)
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