Armonia e bellezza sono la sua vocazione: è nota sia come Città del Palladio che come Città del gioiello. Il primo appellativo deriva dall’opera del celebre architetto rinascimentale che ne ridisegnò centro cittadino (che è patrimonio UNESCO) e campagne grazie alle numerose ville commissionategli dagli aristocratici del luogo (una su tutte, Villa Capra, della La Rotonda). Celebri opere palladiane: il Teatro Olimpico, la Basilica Palladiana, il Palazzo della Ragione, la Loggia del Capitanato, e tanti altri monumenti e ville.
Il secondo titolo deriva dal fatto che Vicenza è conosciuta per essere la Capitale italiana della lavorazione dell’oro: sin dal Medioevo e dalle prime corporazioni di artigiani trecentesche fino a produrre un terzo di tutta la lavorazione orafa nazionale. Non solo il centro pullula di botteghe orafe e una grande varietà di manifatture ma vi si trova l’unico museo in Italia interamente dedicato al gioiello: disegnato da Patricia Urquiola, espone 400 capolavori di arte orafa in 400 m2 all’interno della Basilica Palladiana, dove si costituì la prima corporazione di orefici della città nel 1333.
Fra le tante attrattive di Vicenza, non è da trascurare la sua vicinanza alla affollatissima Venezia, in certi periodi inaffrontabile per overtourism. Vicenza dista meno di un’ora da La Serenissima, e in ogni caso merita già di suo un soggiorno.
Alfa Fiera Hotel
Quattro stelle situato di fronte alla fiera di Vicenza, con centro congressi, parcheggio gratuito, ampie e luminose camere offrono tanti servizi gratuiti: Wi-Fi, acqua minerale nel frigo bar, set con bollitore per tè o caffè, TV con canali esteri e SKY (solo su richiesta). A disposizione anche il ristorante Alfa Bistrot, aperto per cena dal lunedì al giovedì, con piatti della tradizione italiana. Diverse le soluzioni congressuali, con 12 sale meeting ideali per eventi dalle 6 alle 500 persone, circa 980 mq di sale modulari e attrezzate.
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