Torna nel 2024 il (piccolo) Festival della Divulgazione con una terza edizione che, dopo l’evento di apertura di sabato 2 marzo (Giustizia climatica e diritto a resistere, con Sara Segantin e Alice Franchi) nella prestigiosa sala Stabat Mater dell’Archiginnasio di Bologna, ci accompagna fino al 24 marzo con un programma ricco, vario e diffuso su tutto il territorio dell’Unione Reno Galliera.
Come nelle prime due edizioni, l’intento è promuovere una divulgazione scientifica di qualità, realizzata col tramite di relatori preparati e con laboratori destinati a ragazzi e ragazze delle scuole, e intesa come un antidoto alla superficialità di social media e stampa mainstream: una superficialità che banalizza la conoscenza e favorisce la diffusione di fake news, teorie pseudoscientifche, complottismi, leggende metropolitane e interpretazioni strumentali della realtà.
Il festival è promosso dal Comune di San Giorgio di Piano e dall’Unione Reno Galliera con il sostegno degli altri Comuni ospitanti.
Tra i relatori di quest’anno ci sono Luca Perri (sabato 23 marzo, astrofisico e divulgatore), Alberto Grandi (sabato 16 marzo, storico dell’alimentazione e autore del podcast DOI), Zoosparkle (domenica 10 marzo, naturalista e divulgatore scientifico), Ruggero Rollini (20 marzo, comunicatore della scienza), Alessandro Paolucci (24 marzo, autore e curatore della pagina Facebook e Instagram “DIO”) e tanti altri. Confermate anche collaborazioni importanti, come con la rassegna teatrale Agorà, con il festival di letteratura per l’infanzia e il contrasto alle discriminazioni Uscire dal Guscio e con la scuola di musica Il Temporale, che terrà, insieme al Prof. Giorgio Fabbri, un concerto dedicato a Vivaldi.
Il Festival ospiterà inoltre un racconto per immagini (15 marzo) di due bravissimi fotografi naturalisti, Francesco Tomasinelli e Marco Colombo, una visita guidata alla pinacoteca Le Scuole di Pieve di Cento dedicata al tema del viaggio nell’arte, una conferenza di Sara Segantin e Alice Franchi sulla giustizia climatica, un evento sul rapporto tra intelligenza artificiale e beni culturali e un incontro sul bullismo.
Anche quest’anno, infine, gli oltre 15 eventi saranno tutti a ingresso libero, grazie alle risorse stanziate dai Comuni organizzatori e al sostegno degli sponsor.
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