La mostra Short & Sweet presenta oltre 60 scatti, scelti e selezionati dall’autore, insieme a elementi installativi e wall paper e ripercorre la sua lunga carriera attraverso i progetti più noti che raccontano il suo inedito stile documentario dentro le incongruenze sociali e culturali del mondo occidentale, in particolar modo europeo.
Attraverso una cronaca fotografica senza filtri e fuori dalla retorica, la mostra si apre con la serie “Non-Conformists”, immagini in bianco e nero scattate dal 1975 al 1980 da un inedito, giovane e ispirato Parr, fino alle più conosciute serie a colori: da The Last Resort, oltraggioso e amaramente ironico reportage condotto dal fotografo sulle spiagge di Brighton, a Common Sense, fotografie che esplorano con sguardo sardonico la realtà plastificata e pacchiana del consumismo, fino ad arrivare al progetto successivo, tutt’ora in corso, che riguarda ancora il turismo e la volontà di Parr di condurci in molti siti famosi, mostrando la differenza tra la mitologia idealizzata del luogo e la realtà depredata dall’ “uso” del luogo stesso. Insieme al turismo c’è poi il ballo, tema che mostra la folle energia che Parr registra sulle piste da ballo e il corpo collettivo che si manifesta senza riserve.
La mostra si conclude con un soggetto con cui Parr si è sempre confrontato, la spiaggia, con immagini provenienti da tutto il mondo, in un caleidoscopio di immaginari del corpo svestito che si mostra in pubblico.
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