Lazarus arriva al TAM, portando in scena il testamento creativo di David Bowie con Manuel Agnelli nel ruolo di Newton, in una vera e propria esplosione sensoriale!
Considerato “il regalo d’addio di Bowie al mondo”, Lazarus, scritto da David Bowie insieme al drammaturgo irlandese Enda Walsh, è un pezzo di “teatro musicale” che mescola musica, arte visiva, teatro, danza e video-arte in un’esperienza di “teatro totale”. A dieci anni dal debutto a New York, debutto che ha segnato l’ultima apparizione pubblica di Bowie, che sarebbe scomparso un mese dopo, il 10 gennaio 2016.
Un ricchissimo cast di 11 performer e 8 musicisti, tra i migliori della scena musicale italiana. Nel ruolo del protagonista Newton uno dei nomi di punta della musica italiana: Manuel Agnelli, cantautore e storico frontman degli Afterhours con i quali, nella formazione originaria, ha recentemente annunciato un tour celebrativo di “Ballate per Piccole Iene”, storico album del 2005. Si è aggiudicato numerosi premi tra i quali, nel 2022 il David di Donatello e il Nastro D’Argento con “La profondità degli abissi” (colonna sonora del film Diabolik dei fratelli Manetti) e nel 2023 il Premio Amnesty International con “Severodoneskt”, entrambi brani contenuti nel suo primo album solista “Ama il prossimo tuo come te stesso”.
Al suo fianco, la cantautrice e polistrumentista vincitrice della XIV edizione di X-Factor Italia Casadilego, che ha duettato con Ed Sheeran ed è stata protagonista del film di Fabio Mollo “My Soul Summer”, collaborando anche alla colonna sonora.
Lazarus è andato in scena per la prima volta in Italia nel 2023 per la regia del direttore di ERT Valter Malosti, che ha curato la versione italiana avvalendosi anche dei preziosi consigli di Enda Walsh, con cui Malosti aveva già collaborato in passato.
Ispirato al romanzo “L’uomo che cadde sulla Terra” di Walter Tevis (lo stesso autore del libro che ha dato origine alla fortunata serie televisiva “La regina degli scacchi”), lo spettacolo racconta la storia di Newton, un alieno prigioniero sulla Terra, intrappolato in un esilio senza fine. Interpretato da Manuel Agnelli, il protagonista vive una lotta interiore contro la solitudine e la disperazione, mentre tra realtà e allucinazioni si confronta con il passato e il futuro.
Lazarus è una riflessione intensa sul viaggio umano, arricchita da alcune delle canzoni più iconiche di Bowie e da brani scritti appositamente per quest’opera. Un’opera sofisticata e al tempo stesso popolare, che racconta la nostra condizione di migranti sulla Terra, lasciandoci un messaggio potente e senza tempo. Di Bowie/Newton scompare il corpo ma rimane in dono la preziosa e altissima qualità dei suoi testi musicali (sempre più evidente) e l’energia che attraverso la sua musica ci salva e ci fa vibrare.
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