Anche quest’anno la guida Vinibuoni d’Italia edita da Touring Club Italiano, avvalendosi della collaborazione di circa 100 commissari suddivisi in 27 commissioni che operano sul territorio nazionale sotto la guida di un coordinatore, ha degustato nei mesi di maggio, giugno e inizio luglio oltre 30.000 etichette tra vini esclusivamente ottenuti da vitigni autoctoni e spumanti Metodo Classico.
Dalle rigorose selezioni operate, i vini che hanno superato il punteggio dei 91/100°, ottenendo il riconoscimento della Corona, parteciperanno al grandioso evento delle Finali per aggiudicarsi il prestigioso premio nazionale TOP300, che sarà assegnato dai curatori nazionali Mario Busso e Alessandro Scorsone.
Le Finali quest’anno si svolgeranno in Croazia a Novigrad, splendida cittadina dell’Istria, ospiti dell’Ente Turismo presso l’Hotel Aminess Maestral. Anche in questa edizione, Vinibuoni d’Italia realizza un appuntamento unico nel mondo delle guide, ovvero l’evento “Oggi le Corone le decido io”.
I vini finalisti infatti saranno oggetto di valutazione anche di una giuria ospite, composta da giornalisti di settore, blogger, enotecari e sommelier dell’Associazione Croata Sommelier. I campioni che ottengono la maggioranza dei voti verranno segnalati in guida con un’apposita icona.
Al termine dei lavori, nella serata di venerdì 13 settembre, l’evento clou è rappresentato dalla Cena di Gala che si terrà presso l’Hotel Aminess Maestral, dove verranno messe in degustazione tutte le etichette che hanno ottenuto la Corona tra cui quelle che si sono classificate nei TOP300.
Introdurrà le portate degli chef, una prestigiosa e rara eccellenza italiana: il Caviale Giaveri, in abbinamento ai vini premiati dalla guida. La selezione prevede il prestigioso Caviale Siberian Classic, adatto anche ai palati più esigenti, dal gusto definito, dall’amabile consistenza e freschezza e dall’aroma delicato e leggermente iodato. A presentare l’eccezionale e seducente abbinamento agli ospiti della serata sarà Maurizio Barcella, Brand Ambassador di Caviar Giaveri. L’occasione sarà quella per conoscere, quindi, anche la preziosa realtà che dagli anni Settanta alleva gli storioni e trasforma il caviale totalmente nei suoi possedimenti ittici, a pochi chilometri da Venezia.
Un’azienda in cui ogni esemplare di storione è accudito minuziosamente, garantendo il massimo rispetto per gli equilibri della specie. Inoltre, la salatura segue il tradizionale metodo russo malossol (poco sale) e la selezione delle uova avviene rigorosamente a mano, come anche il confezionamento. Infine, le moderne tecnologie di acquacoltura permettono anche la piena sostenibilità degli impianti e del territorio circostante (www.caviargiaveri.com), per una qualità impareggiabile.
Ti è piaciuto questo articolo e vuoi ricevere aggiornamenti su nuovi contenuti?
Ricevi MCGWEEKTi potrebbe interessare anche…