In un’epoca in cui il cibo è sempre più di tendenza, un contenuto da social media e un motivo di orgoglio nazionale, esiste ancora un enorme vuoto culturale che riguarda una delle tradizioni culinarie più antiche, varie e ricche del mondo: quella del continente africano.Pioniera in Italia della valorizzazione delle cucine afro-caraibiche, la chef e scrittrice Victoire Gouloubi, che ha ideato e curato il salone UMA ULAFI – Le alte identità gastronomiche del continente afro-caraibico, torna il 10 maggio presso The Warehouse a Milano con We Talk UMA, un nuovo appuntamento pensato per accendere i riflettori sul divario culturale e commerciale che ostacola la piena espressione delle cucine africane nel panorama italiano.
Ad oggi, infatti, in Italia si sa ben poco delle evoluzioni e innovazioni delle gastronomie o dei prodotti agricoli alimentari dell’Africa: nonostante in Italia risiedano stabilmente quasi due milioni di cittadini di origine africana, il mercato legato ai prodotti alimentari provenienti dall’Africa fatica a svilupparsi.
“Una delle cause principali è la scarsa conoscenza e la limitata domanda di ingredienti e tradizioni culinarie provenienti da questo ampio e variegato continente”, dichiara Chef Victoire Gouloubi. “Senza domanda, però, non può esistere un mercato e dunque come possiamo colmare il vuoto culturale e commerciale che ancora oggi caratterizza l’importazione, la distribuzione e la diffusione delle cucine africane in Italia? Le difficoltà doganali, la mancanza di interlocutori commerciali preparati e una filiera distributiva inesistente rappresentano solo alcune delle barriere all’ingresso. Eppure, molti di questi prodotti – ancora poco noti nel nostro Paese – possiedono proprietà nutrizionali di grande valore, potenzialmente capaci di arricchire anche le diete mediterranee.”
We Talk UMA vuole essere più di un evento gastronomico: è un atto dimostrativo concreto che si pone l’obiettivo di raccontare, valorizzare e integrare la cultura africana nel tessuto sociale italiano. L’iniziativa vuole essere un momento di riflessione per abbattere i pregiudizi e lottare contro l’invisibilità di queste preziose tradizioni culinarie e la loro esclusione dai principali circuiti ufficiali, che si tratti del mondo della gastronomia, delle scuole di cucina, dell’editoria o dei programmi TV.
“A fronte di oltre cinquantaquattro stati indipendenti, ciascuno con le proprie specificità culinarie, le culture gastronomiche africane non possono essere ridotte a una manciata di piatti ‘etnici’ spesso stereotipati”, continua Chef Victoire Gouloubi. “La questione è complessa e riguarda anche il modo in cui la cultura gastronomica viene trasmessa, o meglio un’attenzione verso la ricchezza delle cucine africane pressoché assente, nonostante la crescente presenza di comunità africane sul territorio”.
L’evento We Talk UMA sarà un momento di confronto e scambio, dove esperti e professionisti discuteranno non solo di cucina, ma anche di identità, filiere, inclusione e innovazione.Tra gli ospiti del talk:
– Giuseppe Mistretta | Ambasciatore a riposo, analista, editorialista e consulente sui temi africani
– Michele Sofisti | CEO di Nzatu.com e attivo nella tutela della biodiversità in Africa
– Mauro Cipolla | Artigiano del caffè e fondatore di Orlandi Caffè e Caffè d’Arte
– Claudia Concas | Giornalista e content creator gastronomica
– Bintu Sarr | Chef italo-senegalese e imprenditrice
– Francesca Romana Barberini | Giornalista e gastronoma internazionale
– Aster Sagai | Proprietaria dello storico ristorante eritreo Warsà di Milano
A moderare l’incontro sarà presente Alessandro Cossu, comunicatore scientifico e professionista della comunicazione sociale.Durante il talk verranno inoltre presentati cinque progetti culturali e alimentari innovativi promossi da giovani africani, tra cui REDIZI, il gioco da tavolo ideato da Issa Yerima per esplorare l’Africa in modo divertente e istruttivo. A conclusione del panel, un monologo ironico e irriverente di John Olaoluwa Modupe, podcaster e stand-up comedian italo-nigeriano.Ma non è tutto: in occasione del talk si terrà l’inaugurazione della mostra collettiva “Awùré” con le opere della restauratrice Lanusa Silva e del pittore Jonathan Rodriguez. We Talk UMA si chiuderà con una degustazione di finger food preparati da Chef Bintu Sarr che ci farà fare un viaggio tra i sapori con le farine di grani antichi e semi come il sorgo, il teff o l’egusi. Il tutto in abbinamento alla Pasta Latini, ai prodotti a base di fiori eduli di Tastee, al nuovo Bitter del brand Familia Pizarro e a una selezione di vini del Consorzio Garda DOC e dell’Azienda Agricola Le Albare. A questo percorso enogastronomico si accompagnerà anche ArtCafè con la degustazione del caffè in infusione realizzata dal maestro barman della Caffetteria Vito Schiavo di Parma.
Nota su Chef Victoire Gouloubi
Chef Victoire Gouloubi (prima executive chef donna nera nel nostro Paese), ha lavorato con grandi cuochi stellati, ad oggi è una international private chef che lavora in tutto il mondo e fa conoscere l’alta cucina afro-caraibica moderna, con un grande impegno sociale oltre che gastronomico, sfociato nel progetto Uma Ulafi come racconto e diffusione della sua cultura di alta cucina africana. Molto nota a livello internazionale, chef di riferimento della trasmissione Gambero Rosso, multi premiata, un personaggio carismatico, con una storia che ad ascoltarla ti riempie di umanità, commozione, energia, lacrime e stima, tanta immensa stima. Nel 2024 ha pubblicato il libro Siamo ingredienti, edito da Trèfoglie, marchio editoriale di Flaco Edizioni Group.
Sito web https://umaulafi.com/
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