Verde, sostenibile e biodiversità sono i termini più serviti alla tavola de Il Flauto di Pan, il ristorante guidato da Lorenzo Montoro e incastonato sulla punta estrema del promontorio di Ravello che da secoli ospita Villa Cimbrone, un tempo dimora privata e da cinquant’anni albergo di fascino della famiglia Vuilleumier. Qui lo chef-agricoltore, Stella Michelin dal 2019, ha il suo orto al servizio della cucina ed è proprio tra colture e filari di limoni che anche quest’anno si terranno Le Cene nell’Orto, un calendario di appuntamenti pensati per vivere un’esperienza unica di gusto e atmosfera immersi nella bellezza e nel silenzio di questo angolo nascosto della Costa d’Amalfi.
Si parte il 14 Giugno, poi il 22 luglio, a seguire 8 agosto e si conclude il 4 Settembre: quattro sere d’estate per cenare sotto le stelle. Si comincia alle 19, quasi al tramonto. Il menu è composto prevalentemente da vegetali, ma dà spazio anche ai formaggi di piccoli produttori locali custodi di greggi di capre che pascolano sui Monti Lattari. Ogni cena si apre con pane e olio, per ricordare l’antica merenda contadina, e prosegue con numerose portate a base di ortaggi e vegetali appena raccolti – da giugno a settembre il menu varia dando spazio alle primizie del mese – latticini freschi, tra cui la provola servita in foglie di limone, storica ricetta del territorio. Tre portate principali completano il percorso che si conclude con la delizia al limone, simbolo della Costiera Amalfitana, opera della giovane pastry chef di Villa Cimbrone Sara Meucci.
Nei calici il vino con le percoche, a ricordare i pasti estivi di una volta (in alternativa è possibile abbinare alla cena un percorso degustazione a cura del sommelier della casa). Ogni serata si conclude con un infuso realizzato con le erbe dell’orto.
L’orto di Villa Cimbrone, immediatamente raggiungibile dal ristorante, occupa un ampio appezzamento dei sei ettari che compongono il giardino della Villa ed è curato personalmente dallo chef Lorenzo Montoro, nato e cresciuto nell’azienda agricola biologica di famiglia a Sarno. A Villa Cimbrone, Montoro porta avanti una cucina improntata alla sostenibilità, dando voce a piccoli artigiani e pescatori locali. Riutilizzo, riciclo e compostaggio sono alla base di tante pratiche quotidiane del ristorante e dell’albergo per ridurre l’impatto ambientale. Un sistema di cisterne consente il recupero delle acque piovane per irrigare gran parte dell’ampio giardino. Il compostaggio dei rifiuti organici di cucina, oltre a ridurre significativamente il volume dei rifiuti destinati a discarica, costituisce il prezioso nutrimento naturale per i terrazzamenti coltivati a orto, vite e frutteti.
Villa Cimbrone è l’iconico albergo della famiglia Vuilleumier. Uno scrigno dell’hotellerie italiana dove si viaggia nel tempo, tra viali e pergole in fiore, saloni e camere dalle volte affrescate dove hanno soggiornato artisti e viaggiatori del Grand Tour. Il ristorante Il Flauto di Pan, una stella Michelin, è aperto anche al pubblico non residente in hotel e porta la firma dello chef Lorenzo Montoro. Il V Lounge Bar, dove la V è l’iniziale di tre celebri donne – Violet Trefusis Keppel, Vita Sackville-West e Virginia Woolf – che proprio a Villa Cimbrone amavano riunirsi negli anni Venti – è il cocktail bar dell’hotel dove si rinnova l’arte della miscelazione, tra grandi classici e signature drink. Ridisegnati agli inizi del Novecento con il contributo della botanica inglese Vita Sackville West, i Giardini di Villa Cimbrone – con la celebre Terrazza dell’Infinito – si estendono per circa sei ettari e sono tra gli esempi più importanti che la cultura paesaggistica e botanica anglosassone abbia generato al sud d’Europa. Sono aperti tutto l’anno e visitabili ogni giorno con ticket di ingresso.
Villa Cimbrone
Via Santa Chiara, 26, 84010 Ravello – Costa d’Amalfi
https://www.hotelvillacimbrone.com/it/
Tel. 089 857459 mail: info@villacimbrone.it
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