Tra i panorami più belli che si possono godere sulle cime dolomitiche è quello che offre la cima del Piz da Peres, raggiungibile con una ferrata. La verticalità delle pareti delle Dolomiti diventa un invito ad arrampicarsi e toccare con mano nel vero senso della parola questa bellezza, Patrimonio dell’Unesco. La via ferrata panoramica al “Piz da Peres”, inaugurata nell’estate 2022, è una sfida per salire in vetta con mani e piedi. Raggiungibile partendo dal Passo Furcia, sopra San Vigilio di Marebbe, è composta da tre interessanti sezioni con un grado di difficoltà C/D (medio/difficile). Durante la scalata della via ferrata, ci si trova in una posizione esclusiva per ammirare le catene montuose delle Dolomiti, delle Alpi dello Zillertal e delle Vedrette di Ries. (Per i principianti è consigliabile farsi accompagnare dalle guide alpine). Su queste rocce che sembrano magiche, si sperimentano il batticuore e il sorriso allo stesso tempo. Il paesaggio che si apre man mano si sale, è spettacolare e ancora più spettacolare è la sua trasformazione all’ora del tramonto, chiamato in ladino, Enrosadira. La particolare composizione chimica di carbonato doppio di calcio e magnesio delle Dolomiti prende il caratteristico colore rossastro quando i raggi del sole, ad una certa inclinazione (alba e tramonto) colpiscono le rocce. Se durante il giorno le Dolomiti sono “pallide”, dal color grigio chiaro, all’alba e al tramonto si infuocano, regalando una diversa prospettiva. I comuni di Marebbe, e quindi San Vigilio, da dove parte la ferrata panoramica, sono in gran parte inclusi nel Parco naturale di Fanes – Senes – Braies, che si distende per 25.453 ettari ed è, per superficie, il secondo dei parchi naturali altoatesini. https://www.sanvigilio.com/it
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