La regione del Cilento ospita un paesaggio culturale di eccezionale qualità. È una Riserva della Biosfera dal 1997 e nel 2010 è stato il primo parco nazionale italiano a diventare un Geoparco. Si tratta del secondo parco protetto più grande d’Italia, che si estende dalla costa tirrenica, con le due aree marine protette di “Santa Maria di Castellabate” e della “Costa degli Infreschi e della Masseta”, fino ai piedi dell’Appennino campano e lucano. In questo territorio eterogeneo e ricco dal punto di vista naturalistico sono state censite circa 1.800 specie vegetali e 25 habitat differenti. Il parco ospita betulle, abeti bianchi e rossi. Inoltre, sono presenti 254 delle 319 specie di orchidee selvatiche presenti in tutta Europa. Il vasto territorio offre alle specie animali una grande varietà di ambienti, per cui è possibile incontrare volpi, lepri, cervi, caprioli, cinghiali, martore e moltissimi uccelli. Tra le altre cose, è possibile visitare i siti archeologici della città di Paestum e Velia e la Certosa di San Lorenzo a Padula, oltre a numerose città e borghi antichi che vi sono compresi. Un viaggio, insomma, tra natura e storia.
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