Esplorando la Malopolska e la Bassa Slesia potete visitare castelli storici, ma anche immergervi nella natura e nella cultura della Polonia, unendo passato e avventura. Sono terre ricche di tesori sia da un punto di vista estetico che artistico e ogni tappa offre attività uniche per ogni tipo di viaggiatore.
Se siete amanti della bicicletta, percorrendo la Velo Dunajec (ndr. via ciclabile ad anello di 240 km lungo il fiume Dunajec che da Zakopane conduce fino al punto in cui sfocia nella Vistola) vale la pena fare una tappa al lago Czorsztyn, in Malopolska, nell’estremità meridionale della Polonia. Pur essendo un bacino artificiale creato dalla diga costruita nel 1997 sul fiume Dunajec, le sue acque cristalline, la vista delle montagne Pieniny e Gorce (Monti Tatra) e i rigogliosi boschi che lo circondano appagano la vista e contribuiscono ad un’esperienza sia naturalistica che storica. Sulle sue sponde, infatti, sorgono le rovine del palazzo di Czorsztyn e il castello di Niedzica; quest’ultimo, conservato in perfette condizioni, rappresenta un’importante finestra sul passato e al suo interno si trova un interessante museo che racconta storie affascinanti di battaglie, leggende e cultura locale. La combinazione di bellezze naturali, attività all’aperto e patrimonio culturale rende il Lago di Czorsztyn una meta ideale per una giornata all’insegna dell’avventura e di scorci panoramici perfetti per gli amanti della fotografia.
Non molto lontano da Cracovia, percorrendo a piedi o in bicicletta l’Itinerario dei Nidi d’Aquila sull’altopiano di Cracovia e Czestochowa, anche il Parco Nazionale di Ojcow – una delle aree protette più piccole del Paese – è rinomato per la sua bellezza naturale, il suo patrimonio storico e per le sue formazioni calcaree, grotte, canyon e una ricca biodiversità. Al suo interno, sorge il castello di Pieskowa Skala di epoca rinascimentale, uno dei più suggestivi della Polonia, da cui si ha una vista spettacolare delle pittoresche rocce calcaree dell’altopiano. Delle molte grotte presenti all’interno del parco, visitate la grotta di Lokietek che, oltre alle formazioni di stalattiti e stalagmiti, è anche considerata un importante sito archeologico, con scoperte che risalgono all’età della pietra.
Nella vicina regione della Bassa Slesia, con capoluogo Breslavia, sorge il Castello Ksiaz, la vera ‘perla della Slesia’, una fortezza medievale – tra le più grandi della Polonia – costruita nel XIII secolo sulla cima di una collina, con interni eleganti, giardini e panorami sulla zona circostante. E se la visita di questo castello principesco vi accompagnerà in atmosfera fiabesche, esplorare i sotterranei di Walbrzych e delle aree circostanti vi catapulterà indietro nel tempo. Dai numerosi tunnel e gallerie risalenti alla Seconda Guerra Mondiale, che servivano da rifugi e per usi militari e industriali e forniscono interessanti dettagli storici, alla città sotterranea di Osowka che, sebbene non sia mai stata completata, offre uno sguardo interessante sulle attività di ingegneria e sui misteri del periodo bellico, alle miniere d’oro e di carbone, per un’immersione unica nella storia di questa regione, e non solo. Da non dimenticare la catena montuosa dei Sudeti, le montagne polacche più antiche situate nel sud della regione, dove si trova il Parco Nazionale dei Monti Tavola che, per la sua struttura arenaria, regala un panorama davvero unico, particolare anche per i labirinti che si sono creati tra i grandi massi e le formazioni rocciose che si sono spostati nel tempo a causa di fenomeni atmosferici e geologici, conosciute come “rocce erranti” (Bledne Skaly).
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