La primavera rappresenta il momento ideale per visitare New York City, quando la metropoli si anima con un’offerta culturale senza precedenti. Mostre di rilievo, eventi teatrali e installazioni d’arte trasformano la città in un crocevia di creatività e innovazione. Per gli appassionati d’arte, un ritorno tanto atteso: dal 17 aprile, la celebre Frick Collection riaprirà nella sua storica sede, la Frick Mansion. Con un ampliamento di oltre 2500 metri quadrati e l’inedito accesso al secondo piano, il museo offrirà un’esperienza ancora più coinvolgente nella sua straordinaria collezione di capolavori. Per indagare il rapporto tra uomo e natura, fino al 20 aprile la mostra “Pets and the City” all’interno del The New York Historical esplora la connessione tra esseri umani e animali domestici attraverso opere d’arte, oggetti storici e filmati, con uno sguardo attento a temi di grande attualità come l’adozione e il ruolo degli animali da assistenza nella vita urbana. Per chi è alla ricerca di una prospettiva più contemporanea, il Guggenheim dedica il 2025 a “A Poem for Deep Thinkers”, la grande retrospettiva di Rashid Johnson, con novanta opere tra dipinti con sapone nero, sculture di grandi dimensioni, film e installazioni che offriranno un viaggio immersivo nella visione artistica di uno degli esponenti più influenti dell’arte contemporanea. Sempre sul filone di arte e attualità, dal 9 aprile al 10 agosto, il Whitney Museum presenta “Amy Sherald: American Sublime”, la prima retrospettiva newyorkese dell’artista che ha ridefinito la rappresentazione della comunità afroamericana.
Tra i suoi celebri ritratti, spiccano quelli di Michelle Obama e Breonna Taylor, mentre all’esterno del museo la grande opera “Four Ways of Being” invita i passanti a riflettere sulla fluidità del tempo e sull’intreccio delle storie personali. Chi ama la letteratura avrà un’occasione unica: dal 26 marzo la New York Public Library renderà accessibile l’archivio di Joan Didion e John Gregory Dunne, con 336 scatole di materiali inediti che svelano il dietro le quinte della vita e dell’opera di due giganti della scrittura americana. Se l’arte incontra la storia, il Met non resta a guardare: la Roof Garden Commission 2025 è affidata a Jennie C. Jones, che con “Ensemble”, la sua seconda installazione scultorea all’aperto, trasforma il rooftop del museo in un’esperienza multisensoriale, che esplorerà il potenziale sonoro degli strumenti a corda. Per un’immersione nei colori e nei profumi della stagione, il New York Botanical Garden nel Bronx celebra la primavera con “The Orchid Show: Mexican Modernism” (dal 15 febbraio al 27 aprile), un omaggio all’architettura di Luis Barragán che culmina nelle suggestive “Orchid Nights”, serate tra musica e danze tradizionali messicane. Infine, Broadway non deluderà gli amanti del teatro con un palinsesto d’eccezione: “Othello” vedrà il ritorno di Denzel Washington nei panni del protagonista, affiancato da Jake Gyllenhaal come Iago e Molly Osborne nel ruolo di Desdemona; “BOOP!” porterà in scena l’iconica Betty Boop in un musical per tutta la famiglia, mentre “Good Night, and Good Luck” trasporterà il pubblico negli anni del maccartismo, con una potente riflessione sulla libertà di stampa ispirata al film di George Clooney. Infine, “Stranger Things: The First Shadow” offrirà un viaggio nella Hawkins del 1959, tra effetti speciali e un’avvincente narrazione che svelerà le origini della saga.
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