Va in scena il 16 giugno la 27a rievocazione della storica manifestazione che appassionò migliaia di sportivi dal 1958 al 1968. Si tratta della cronoscalata automobilistica «Stallavena-Bosco» che divenne famosa come la corsa in salita più veloce d’Europa perché i piloti percorrevano i 15 chilometri di tracciato in poco più di cinque minuti. Con le auto, le gomme e le strade di mezzo secolo fa, un record. Quella del 16 giugno non sarà una corsa di velocità, sarebbe follia. I 70 partecipanti accorsi alla manifestazione organizzata dal Veteran car club Enrico Bernardi, dovranno rispettare, cronometri alla mano, le severe regole imposte dalla regolarità poiché la corsa è nel calendario nazionale.
Le rievocazioni hanno ormai raggiunto il 27°appuntamento. Merito degli ideatori Giannantonio Bortoletto e Flavio Massella, entrambi scomparsi, ai quali è dedicato un trofeo. E oggi di Flavio Bortoletto e Rino Boschi che, con altrettanta passione, hanno portato avanti questa bella iniziativa che a molti ricorderà i tempi di un’automobile più libera, senza code, varchi proibiti, accertatori di sosta, telecamere. Non a caso gli anni ’50 e ’60 sono passati alla storia come l’epoca dell’happy car, l’auto felice, non più privilegio di pochi (come nella prima metà del ‘900) ma non ancora diffusa da ingolfare le strade.
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