Nel cuore delle colline di Santo Stefano Roero, in frazione San Lorenzo, Paolo e Roberto Pertusio hanno scelto di cambiare vita, lasciando la gestione di un maneggio per diventare i Pastori del Roero. La loro robiola è un formaggio a latte crudo prodotto esclusivamente con il latte delle loro capre meticce – Camosciate, Grigie, Roccaverano e incroci rustici, allevate allo stato semibrado tra prati e boschi. Il latte, ricchissimo di aromi e nutrienti, viene trasformato con siero innesto e caglio vegetale, senza additivi, con una lavorazione lenta e rispettosa.
Il risultato è un formaggio vivo, mutevole, che racconta il pascolo e la stagione. Come afferma Paolo: «È più difficile ottenere un buon latte che fare un buon formaggio». E senza latte crudo, aggiunge, si perde la storia: la loro robiola è una storia da mangiare.
Abbinamento ideale: un Roero Arneis Vigna Trinità ‘22 di Malvirà, Canale d’Alba (Cn), da vigneti coltivati secondo agricoltura biologica su suoli argillo sabbiosi e calcarei nel Roero, o la birra Bacialè, blanche speziata del Birrificio Sagrin di Calamandrana (At), arricchita con menta di Pancalieri e scorza dei limoni di Sorrento.
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