Il Soave San Brizio 2022 di cantina La Cappuccina conquista la medaglia d’oro all’International Wine Challenge di Londra, uno dei più selettivi concorsi enologici al mondo e di fatto consacra l’azienda tra le cantine di riferimento per i vini bianchi italiani a livello internazionale.
Sono solo 15 le medaglie d’oro conquistate dall’Italia nell’ambito di questa serrata competizione giunta quest’anno alla sua quarantesima edizione durante la quale sono stati premiati produttori provenienti da 38 paesi a vocazione vitivinicola.
Un panel di 500 giudici, tra sommelier, giornalisti, esperti, operatori, provenienti da oltre 40 nazioni per giorni ha rigorosamente degustato alla cieca per individuare le migliori referenze al mondo così da assicurare ai consumatori delle linee guida effettive e concrete al momento dell’acquisto.
Con un punteggio di 95 su 100, nella motivazione il Soave San Brizio viene definito come “brillante e fresco, un vino che si distingue per purezza ed eleganza, presentando note di nocciola. È complesso, di corpo pieno, rimanda a sentori di mandorla, fieno e miele. Sul finale è lungo e persistente, con sfumature di marzapane”.
La medaglia d’oro all’IWC di Londra è un nuovo, importante riconoscimento per il Soave San Brizio, vino-icona di Cantina La Cappuccina. Solo qualche settimana fa infatti la pregiata referenza conquistava il titolo di “Miglior vino Biodinamico Bianco” al concorso 5star Wines Without Walls in occasione della 56ª edizione del Vinitaly, a sottolineare l’impegno e il valore dell’azienda per quanto riguarda la produzione di vini biologici.
«Il 2024 ci sta regalando molte soddisfazioni – evidenzia Elena Tessari, quarta generazione alla guida dell’azienda assieme ai fratelli Sisto e Pietro – soprattutto con il nostro Soave San Brizio, un vino a cui siamo molto legati e che riteniamo particolarmente rappresentativo del nostro modo di intendere il Soave. Siamo infatti consapevoli delle incredibili potenzialità evolutive che il Soave sa regalare dopo qualche anno in bottiglia e il riconoscimento che abbiamo ricevuto a Londra non fa altro che darne testimonianza, soprattutto per quanto riguarda i mercati esteri».
Quella inglese è una piazza di riferimento per l’azienda La Cappuccina che da tempo vi opera con soddisfazione. Proprio per l’importanza strategica che il mercato d’Oltre Manica riveste, a fine giugno l’azienda sarà parte attiva in una serie di attività promozionali coordinate dal Consorzio di Tutela per la valorizzazione del vino Soave.
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